Magico Gacka – Maggio 2014


Gacka

Cronaca di un’uscita di pesca sul Gacka, splendido chalk stream croato, “Acqua” storica per i pescatori europei.  Dopo gli splendori degli anni 60/70/80, successivamente alla guerra dei balcani, ha vissuto alternativamenti momenti buoni e meno buoni. Negli ultimi anni sembra che la pesca sia tornata su buoni livelli e soprattutto si siano mantenute la specificità e la ripetitività delle schiuse, che caratterizzano queste acque. Attenzione non intendo dire che le schiuse sono abbondanti e costanti, tutt’altro. Intendo dire che, quando le schiuse ci sono, il pescatore che conosce il Gacka sa quali insetti aspettarsi, in che momento della giornata, in che tratto del fiume: queste conoscenze possono cambiare profondamente gli esiti della giornata di pesca.

Le poche ma fondamentali regole tipiche di questo fiume che scorre lento tra le erbe acquatiche ricche di vita, sono per me un po’ l’essenza stessa della pesca. Insidiare pesci che bollano tranquilli protetti dagli erbai, in acqua la cui profondità spesso supera anche i tre/quattro metri di fondale, salite sulla mosca che sembrano non finire mai, sono una buona parte di quello che offre la pesca a mosca secca. Scegliere un pesce da pescare e dedicarsi a quello per un pomeriggio intero (o addirittura per due giorni …), oltre che una grande sfida, è un provante confronto con le proprie capacità di pescatore.

La cronaca fotografica di queste giornate rappresentano un po’ la pesca “tipo” sul Gacka. Di prima mattina una visita alle sorgenti e agli antichi mulini, poi pesca nella parte medio alta del fiume dove principalmente schiudono piccole effimere oliva (Chiesa di Santo Francesco,Vecchio Hotel Gacka, etc). Il pomeriggio pesca a valle della conluenza del Kostelka e primo ponte dove le schiuse delle sedge, rendono la pesca veramente spettacolare.

Naturalmete sono parecchio interessanti anche altre zone del fiume, più solitarie e meno battute dai pescatori: anzi i veri conoscitori del fiume spesso camminano silenziosi sulle sponde alla ricerca del pesce “trofeo” che con il silenzio e la tranquillità può essere entrato in attività superficiale … In quest’ultimo caso il Gacka, se affrontato con la preparazione giusta, può offrire soddisfazioni notevoli.

Un particolare ringraziamento per la compagnia in questa uscita di pesca a Giancarlo, Alessandro e Lorenzo, padre e figlio a pesca insieme per la prima volta in queste splendide acque.

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Otocac, 24/05/2014 – Simone Falchini